La malattia può essere un evento catastrofico nell’esistenza di una persona, un evento spartiacque che segna un discrimine tra un “prima” e un “dopo”. Cambia il corpo, cambia la quotidianità e, anche il progetto di vita. Nulla sarà più come prima. Da qui in poi inizia la ricerca di un nuovo equiilbrio, una ridefinizione di sé, dei rapporti con gli altri, del proprio posto nel mondo. “Da qui in poi” è, quindi, il titolo del libro che raccoglie ventuno storie vere scelte tra le migliaia di testimonianze di malattia ricevute dal sito Viverla Tutta con l’iniziativa “Strumenti per raccontarsi e altro ancora”, un progetto lanciato all’inizio del 2016 in collaborazione con Scuola Holden e il patrocinio Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.
Sono le voci di persone che hanno visto la propria vita o quella di una persona che amano travolta da una grave malattia. Testimonianze che narrano in modo diverso il dolore, la sofferenza, la paura ma anche la voglia di andare avanti, oltre la malattia, in un nuovo progetto di vita. I racconti proposti nel volume, edito da Utet De Agostini, con prefazione di Umberto Galimberti, sono stati selezionati ed elaborati dai giovani autori della scuola di scrittura torinese e da un gruppo di esperti dell’Osservatorio Medicina Narrativa Italia (Omni), del Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità e di Pfizer, che dal 2011 sostiene la campagna di promozione sociale Viverla Tutta per valorizzare il ruolo della narrativa nel percorso terapeutico e nella pratica clinica.
Lascia un commento