Su Nòva, Cristina Cenci spiega come la medicina narrativa abbia gli strumenti per portare la crowd medicine nella pratica clinica, per una nuova alleanza terapeutica, non gerarchica ma collaborativa, tra medico e paziente.
La crowd medicine è una medicina collaborativa, facilitata dallo sviluppo delle tecnologie e delle relazioni digitali. Assume varie forme, dalle meno strutturare e informali (crowd caring) fino alle start up come crowdmed. Al centro della crowd medicine non ci sono un paziente e un medico, ma un crowdhero e la sua rete. Il crowdhero è il soggetto che diventa protagonista attraverso la costruzione collettiva in rete delle sue esperienze e delle sue scelte.
Il percorso di salute del crowdhero è una crowd medicine, che assume caratteristiche e valenze diverse:
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